Direzione artistica: M° Vito Nicola Paradiso

Dimora Cagnazzi, Altamura (Ba)

Vito Nicola Paradiso. direttore artistico

Aspetti interpretativi su composizioni di repertorio

JULIA MALISCHNIG

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Costo per lezione individuale di 45 minuti: euro 70

Allievo uditore per tutte le lezioni in programma euro 30

Allievo uditore per tutte le lezioni in programma euro 50 (compreso il Seminario di Maurizio Colonna)

La tecnica classica nel mondo del pop e delle fusion

MAURIZIO COLONNA

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Costo uditore: euro 30

España Basca

BALEN LOPEZ DE MUNAIN guitar

Dalla tradizione ad oggi: musica originale e basata nella tradizione basca

Musiche di Balen Lopez de Munain

Italia – U.S.A. Round trip

PGQ – PARADISO GUITAR QUINTET

Vito Nicola Paradiso chitarra

Annamaria Plantamura chitarra

Gianvito Difilippo chitarra

Gabriella Perniola chitarra

Ernesto Losavio contrabbasso

Musiche di Vito Nicola Paradiso

Preludi del Mare

CLAUDIO FARINONE chitarra

Musiche di Claudio Farinone

Pasiòn y Danza

JULIA MALISCHNIG chitarra, voce

ELÌAS MORALES PÉREZ flamenco dance

Musiche di Julia Malischnig

Da Sud a Sud

MIGUEL ZEPE DIAZ chitarra

EMANUELE NICO BERARDI charango, flauti etnici, chitarra

Musiche di Zepe Diaz, Nico Berardi

INCONTRO – CONCERTO

Aspetti del chitarrismo contemporaneo

MAURIZIO COLONNA chitarra

Musiche di Maurizio Colonna

Julia Malischnig’s compositions tell of the magic of the moment, of emotional impressions and experiences, encounters and dreams. Emotional depth and sensual power characterise the musical language of the guitarist, singer and composer, whose versatility repeatedly takes her beyond stylistic boundaries. Her playing unites virtuosity and emotionality in an authentic way. A musical border crosser who – as idiosyncratic as she is unique – defies all fashion trends.
The Austrian guitarist Julia Malischnig studied classical guitar at the University of Music in Vienna with Konrad Ragossnig, at the Music Academy in Basel with Oscar Ghiglia and with Pepe Romero, Frank Bungarten and Alexander Swete, among others. The appreciation award from the BMUKK Austria was followed by numerous other honours and prizes. Invitations to international festivals have taken her beyond Europe, in particular to South America, South Africa, South Korea, the United Arab Emirates, Algeria and Morocco.Julia Malischnig continuously composes and develops new cross-genre artistic and musical projects with national and international musicians. Five of her own albums (Joy, City of Dreams double album, Kiss of Life, Canti Carinthiae) provide an insight into the broad spectrum of her musical work. Her album Kiss of Life reveals a continent-spanning arc of musical diversity. Inspired by their concert tours to South Africa, Georgia, Azerbaijan, Abu Dhabi, Dubai and Kiev as well as by their Carinthian roots, it impresses with engaging original compositions and a passionate musical language.
Her current album Canti Carinthiae, released in October 2020, is a special homage to the Carinthian song. Original compositions and selected Carinthian songs, reinterpreted by Julia Malischnig, arranged and interwoven with melodies from other countries, settings of selected poems by Christine Lavant and Otto Bünker combine to create atmospheric soundscapes. From a feeling of deep melodic connection, Canti Carinthiae unfolds new songs that draw on tradition and point to the future with an open mind. Julia Malischnig’s homage to Carinthia resounds vocally and instrumentally from the depths into the vastness in an atmospheric and excellently cast interplay with subtle musicians from Austria and China.
In 2022, the Austrian guitarist presents Peace for Kyiv, Suite op.7, an exceptionally powerful work as a suite in four movements for solo guitar with a topical reference to the tragedy of the war in Ukraine. Julia Malischnig is a musical ambassador for her native Carinthia all over the world.
She is the initiator and director of the renowned international guitar festival La Guitarra esencial in Millstatt am See and director of the international guitar festival La Guitarra Erl at the Festspielhaus Erl as well as of Art of Guitar Festival in Vienna. Julia Malischnig is recipient of the Grand Decoration of Honour of the Province of Carinthia.

Ha iniziato a suonare la chitarra a cinque anni, a sette ha debuttato in teatro come solista, e a diciassette ha suonato il Concierto de Aranjuez, per chitarra e orchestra, accompagnato dall’Orchestra da Camera dell’Angelicum di Milano, in presenza di Joaquin Rodrigo. Chitarrista-compositore tra i più rappresentativi ed eclettici di oggi, Colonna è autore di libri storico-musicali e di tecnica chitarristica (F. Muzzio Editore) presenti, tra l’altro, nelle biblioteche delle più importanti università europee e americane. Ha scritto numerose composizioni per chitarra (Ed.Bèrben, Ed. Kramer-Emi, Ed. Panarecord, Ed. Playgame – Carisch, Ed. Carisch-Machiavelli, Ed. Curci), per chitarra e Pianoforte, composte insieme alla pianista-compositrice Luciana Bigazzi (Ed. Bèrben, Ed. Carisch – Machiavelli) e   ha   realizzato  musica   da film (Roma, Los Angeles, Hollywood, Torino) di cui è stato interprete principale. Varie sono le sue opere discografiche (Panarecord, Palladium-Ricordi, Sarx, Playgame-Carisch, Nìccolò-Stradivarius, Libera-Edel, NCM-EGEA), in alcune delle quali è accompagnato, oltre che da formazioni orchestrali, da solisti internazionali quali l’ex Weather Report Alex Acuña, Paulinho Da Costa, Abraham Laboriel e la sezione fiati degli Earth, Wind & Fire. Ha assunto la co-direzione editoriale della Christmas Songs Collection (Ed.Bèrben), collana dedicata alle carole natalizie di tutto il mondo, in cui sono presenti versioni personalissime realizzate da noti musicisti di oggi. Ha realizzato video solistici e in duo con il chitarrista australiano Frank Gambale, con cui ha aperto uno spazio significativo nell’ambito dei nuovi linguaggi chitarristici e della didattica musicale (cd e video Playgame-Carisch, Libera–Egea, Libera-Edel). E’  stato   più   volte  ospite  in  trasmissioni televisive  della Rai Radiotelevisione Italiana (anche in Eurovisione, con l’ “Adagio” del Concierto de Aranjuez, nel Festival di Venezia del 1981), di altre emittenti europee e in numerosi festival internazionali, suonando in tutto il Mondo. Tra i premi ricevuti si ricordano il Premio Speciale, conferito dall’Ente Nazionale dello Spettacolo, in occasione del IX Festival Colonna Sonora (Roma, 23 Luglio 1991) e il Premio Internazionale dello Spettacolo – Fiuggi 1991 (Sezione Musica), conferito nella manifestazione Fiuggi Platea Europa.

L’unicità del suo ruolo, nel panorama musicale contemporaneo, è ancor più confermato da alcune performances che assumono il significato di veri e propri eventi culturali: porta la chitarra classica nella Basilica romana di San Giovanni in Laterano, interpretando il suo Notturno nella versione per Chitarra e Orchestra, accompagnato da membri dell’Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia in occasione del Primo Concerto di Natale in Vaticano (13 Dicembre 1992); suona, nel 1995, per il Presidente della Repubblica Italiana, nella Sala Consigliare del Quirinale (Roma) e il 21 Giugno dello stesso anno, proprio in Piazza del Quirinale, è ospite solista di “Concerto per un Amico”, concerto a fini umanitari, organizzato dal Sermig, (ripresa televisiva RAI DUE), che vede insieme artisti internazionali, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Amit di Roma, diretta da Renato Serio; è il primo chitarrista classico, nella storia della televisione italiana, ad essere ospite, il 19 Febbraio 1996, del Festival di Sanremo, facendo conoscere così, a milioni di telespettatori, la spettacolarità del suo chitarrismo (in tale occasione esegue Panarea, una sua composizione virtuosistica per chitarra sola); nel Settembre 1997 è invitato in occasione delle manifestazioni celebrative del 23° Congresso Eucaristico e suona nello Stadio Comunale di Bologna (diretta televisiva RAI UNO); nel Febbraio 2009 suona le sue composizioni a Londra nella manifestazione concertistica The new italian instrumental music organizzata dall’Italian Cultural Institute in London; il 2 giugno 2012 è ospite all’interno dell’evento televisivo, in Mondovisione (RAI UNO), One world, One Family, One Love, con la presenza di Papa Benedetto XVI; il 30 Marzo 2013   suona   nel   Duomo  di   Torino,   in Mondovisione  (RAI UNO),    in occasione   dell’Ostensione Straordinaria della Sindone per la Televisione; il 13 Novembre 2014  suona   a   Hong Kong,  in  duo  con  Luciana Bigazzi,  dove  presenta  per  la  prima volta la sua musica allo Sheung Wan Civic Centre – Theatre; il 24 Agosto 2019 è ospite del Concertone della Notte della Taranta (Melpignano – Lecce) dove suona, davanti a duecentomila persone (diretta RAI DUE), la sua composizione “Taranta – Homage to Salento”, in una versione per chitarra, batteria, tamburello e percussioni.

Nel 1997 la Bmg-Ricordi pubblica un libro su di lui e le sue opere, intitolato Oltre la tecnica, in cui l’autrice, Lorenza Cristina Sianesi, affronta non solo argomentazioni musicali ma esplora sociologicamente l’idea che Colonna ha del musicista classico contemporaneo. Il 5 Gennaio 2000 (differita televisiva 6 Gennaio 2000 – RAI UNO, Rai International) è ospite del Monastero di Santa Chiara a Napoli, in duo con Luciana Bigazzi, per l’appuntamento televisivo del Concerto dell’Epifania, con due interpretazioni per chitarra, Pianoforte e orchestra. L’anno successivo, in duo con Frank Gambale, è ospite per la seconda volta all’interno della stessa cornice partenopea. 

Dal 2000 ad oggi ha intensificato la produzione compositiva e si è impegnato in docenze di alto perfezionamento musicale in varie Accademie musicali. Nel Marzo 2005, per la seconda volta, è ospite del Festival di Sanremo, con la cantante italiana Antonella Ruggiero e Frank Gambale. È del Maggio dello stesso anno il CD Colonna & Gambale live (Libera-Egea), presentato nel tour estivo 2005. Nel 2006 contribuisce a fondare il marchio NCM-New Classic Music per il quale ha pubblicato, nello stesso anno, il proprio cd antologico Guardando il mare (Egea Distribution) e ha prodotto i cd di Luciana Bigazzi (Egea Distribution): Lacoste–Works for Piano (2006), Passages–Works for Piano (2008), Magical Places-Works for Piano (2010), Full Moon for Piano (2014) e Flowers for Piano (2017). Del Maggio 2007 è il cd Bon Voyage, realizzato in duo con Frank Gambale, nell’ambito del progetto artistico Colonna & Gambale (Libera/Edel),  presentato in India (concertisticamente e televisivamente) nell’Ottobre 2007. Nel Dicembre 2008 pubblica l’album live: Rock Waves-Electric Dreams of a Classical Guitar Player (NCM–PKP Music inc.) nel quale interpreta, attraverso una sua rilettura, alcuni dei più noti brani del rock mondiale. Il cd The Secrets Of The Soul (NCM–EGEA Distribution), del 2011, vede la chitarra protagonista accompagnata da un ensemble acustico ed elettronico: è il frutto di un periodo di ricerca creativa, segnato anche da riflessioni che vanno oltre la dimensione musicale. Sono, in duo con Luciana Bigazzi, i cd live Reflections in the night – Live in London, for Piano and Guitar (NCM-EGEA Distribution – 2012), Christmas, for Guitar and Piano – Live (NCM-EGEA Distribution -2012), e Live in Hong Kong, for Guitar and Piano (NCM-EGEA Distribution – 2015). Del 2016 è il volume 25 Pop Studies for Guitar (Ed. Curci), con cd allegato, seguito nel 2018, dal volume Pop Studies for Guitar – Second Series (26-50) (Ed. Curci), con cd allegato, e dal volume 12 Pop Duo for two Guitars (Ed. Curci), con cd allegato. Alla fine del 2018 esce il cd live, in duo con Luciana Bigazzi, Return to Hong Kong for Guitar and Piano (NCM/EGEA Distribution). Del 2019 è il volume Rock Moments for Guitar – Homage the legend (Ed. Curci), sempre con cd allegato, e del 2020 il cd Live in Oslo for Piano and Guitar (NCM-EGEA MUSIC), in duo con Luciana Bigazzi. Colonna è testimonial ufficiale del marchio americano La Bella (con una muta di corde intitolata Professional Series Maurizio Colonna).

Chitarrista-compositore, concertista, autore e didatta, universalmente riconosciuto come “Il chitarrista volante” per i suoi innumerevoli tour in giro per il mondo e per la sua metodologia didattica di base apprezzata e utilizzata in molti paesi europei, asiatici e americani. La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in prestigiosi teatri e sale da concerto in Italia, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Olanda, Belgio, Ungheria, Austria, Svizzera, Norvegia, Moldavia, Turchia, Cina, Giappone, Messico, Argentina, Canada e numerosissime città degli Stati Uniti d’America. In qualità di solista ha eseguito diversi concerti per chitarra e orchestra e in ambito cameristico ha fatto parte di diversi ensemble collaborando con artisti di fama internazionale.

È l’autore del metodo di base (record di vendite) LA CHITARRA VOLANTE, un vero e proprio “Best Seller” della didattica musicale pubblicato dalle Edizioni Curci di Milano. Da oltre 20 anni La chitarra volante è il metodo più venduto e utilizzato in Italia. Inoltre è stato tradotto in inglese (The Flying Guitar) e in portoghese (O Violão Mágico) per il mercato brasiliano dalla Irmãos Vitale Editores di Rio de Janeiro. Sempre per le Edizioni Curci, ha inoltre pubblicato diverse composizioni originali di genere descrittivo dal duo all’orchestra di chitarre.

Molto apprezzato anche come trascrittore, da segnalare alcuni volumi: UNA CHITARRA IN FRAC (Omaggio a Domenico Modugno) Edizioni Curci; “LA CHITARRA NAPOLETANA” edito da Fingerpiking e “I LOVE GUITAR” (musiche di Remo Vinciguerra) Edizioni Curci. È regolarmente invitato a tenere masterclass e seminari sulla sua metodologia e in particolar modo con le orchestre di chitarre, di cui è uno dei maggiori esperti a livello internazionale. Ha composto e diretto in prima assoluta sue composizioni con orchestre chitarristiche in diverse università, conservatori e festival negli Stati Uniti, Sud America, Europa e Giappone.

Per i suoi meriti artistici, didattici ed editoriali, ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il prestigioso premio Chitarra d’oro per la didattica 2012 al Convegno Internazionale di Chitarra; Eurocorde in Mantua 2018 “Memorial Andrés Segovia” e il premio “Maestro d’Italia” ottenuto nel 2008 e nel 2012. Inoltre, le sue pubblicazioni hanno vinto numerosi premi della critica e copertine su riviste specializzate, fra cui: Seicorde, Classical Guitar Magazine, Chitarra Acustica, GuitArt, DotGuitar.

Già docente in diversi conservatori italiani, nel 2000 (su oltre centocinquanta candidati) è risultato primo assoluto al Concorso Nazionale a cattedre per l’insegnamento di chitarra nei corsi ad indirizzo musicale. Da alcuni anni, nei suoi dischi e nei suoi concerti live, suona esclusivamente musica composta da lui e sue trascrizioni di musica italiana. Ha al suo attivo numerosi album per diverse etichette discografiche, tutti fruibili sulle maggiori piattaforme digitali online.

Balen Lopez de Munain (Bilbao, Paesi Baschi)

Incomincia il suo percorso artistico e concertistico, dopo essersi diplomato in chitarra presso il Conservatorio di Bilbao. Durante questo periodo studia con il Maestro Francisco Santibañez e Musica da camera con il professore Bienvenido Rodriguez del Conservatorio di Bilbao. Nei suoi anni di formazione frequenta i corsi di José Luis Rodrigo, professore del Real Consevatorio Superior di Madrid, e studia armonia con il compositore basco Francisco Escudero. Il suo interesse per la musica di radice, tradizionale ed ethnojazz lo porta a collaborare con diversi artisti, come il pianista Antonio Breschi, con il quale realizza numerose tournée e partecipa alla registrazione dei dischi: Mezulari, Al Kamar, Orekan Irish portrait. Collabora inoltre con il violinista marocchino Jamal Ouassini e con il gruppo multi-etnico Zyriab. Gli anni novanta sono decisivi per dare avvio alla sua carriera come concertista e leader di un progetto personale. Forma un trio con il bassista-contrabbassista triestino Sergio Candotti e il percussionista angolano Mario N’goma. Con questa formazione registra “Laberintoa”(1995) (Aztarna AZ 002 1997) e realizza numerose tournée in tutta Europa. Il disco si avvala della straordinaria partecipazione del trikitilari basco Kepa Junkera.

Alla fine degli anni novanta incomincia a lavorare su un repertorio più incentrato sulla musica tradizionale basca: accanto al contrabbassista e violoncellista sardo Salvatore Maiore, al flautista inglese Geoff Warren e al fisarmonicista basco Joxan Goikoetxea registra “Lotuneak”(2005) con la casa discografica italiana Freecom e più tardi con l’etichetta basca Aztarna (AZ 0014). Il disco viene presentato nel contesto delle rassegne europee più prestigiose di musica etnica. La critica sottolinea l’originalità della sua musica, sia quella di matrice tradizionale sia le composizioni originali e ha elogiato inoltre l’elegante impianto cameristico dei suoi arrangiamenti.

Balen Lopez de Munain è stato invitato in numerosi festival chitarristici ed è stato sempre apprezzato per la raffinatezza del suo repertorio solistico, composto da musiche originali, tradizionali e di altri compositori della sua terra. Ha inoltre suonato con artisti come il chitarrista Franco Morone, l’accordeonista Máirtín O’Connor (Irlanda), il trikitilari (organetto) basco Kepa Junkera e con il gruppo basco Alboka. Ha collaborato inoltre con il gruppo pugliese Maria Moramarco & Uaragniaun con cui realizza alcune incisioni e tournée. In Italia ha conseguito il Diploma di II° livello in chitarra solista presso il Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco di Verona, con una tesi su Le origini del repertorio chitarristico basco. Attualmente insegna chitarra nelle scuole secondarie di I° grado ad indirizzo musicale della provincia di Verona. Ha pubblicato  in Paesi Baschi il libro “25 pieza girarrarako “con l’editoria Aztarna.

Claudio Farinone, dopo il diploma di conservatorio, numerose masterclass, seminari di interpretazione e composizione e premi a concorsi internazionali, inizia un’attività concertistica rivolta soprattutto alla musica da camera, suonando con diverse formazioni tra cui: Tanguediaduo, Torres Quartet e Aries 4.  Inoltre, tiene concerti in solo, sviluppando un linguaggio personale, tra interpretazioni, arrangiamenti, composizioni proprie e percorsi improvvisativi. 

Sviluppa progetti e collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti del jazz e della world music in Italia. Tra questi: Fausto Beccalossi, Raffaele Casarano, Elias Nardi, Bebo Ferra, Javier Girotto, Max Pizio, Edmondo Romano e altri. Realizza spettacoli di teatro e musica con David Riondino, Pamela Villoresi, Clara Galante, Massimo Cotto, Roberto Accornero. Realizza un progetto monografico dedicato al grande chitarrista e compositore americano Ralph Towner con cui condivide il palco nel 2017, per la chiusura della mostra di Lawrence Carroll al Museo Vela di Ligornetto. Ha suonato in diversi paesi europei, in Argentina e in Sudafrica, e ha registrato oltre dieci CD con progetti personali.

Dal 2005 è voce della Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italiana, dove conduce programmi musicali e realizza approfondimenti con svariati protagonisti della musica e della cultura contemporanea.

Il concerto di Claudio Farinone è un viaggio ai confini del mare, non solo come luogo fisico ma come idea immaginativa, tra percorsi compositivi e momenti liberi aperti all’improvvisazione. L’aspetto del timbro, oltre alla composizione in sé, è l’elemento principale della sua ricerca, grazie alla caratteristica della chitarra, strumento “coloristico” per antonomasia. Ogni brano è legato al mare, ispirato da luoghi, immagini, spazi, respiri e movimento.

Flamenco.
Elias Morales Pérez wurde in Barcelona geboren. Er studierte am Konservatorium von Barcelona Institut das Teatre De La Diputació de Barcelona mit Spezialisierung in Spanischem Tanz und Flamenco.
Nach seinem Studium arbeitete er als Solist in der Compañía Ballet José De La Vega, Aida Gómez und Carlos Saura und Compañía Antonio Márquez und tanzte in Produktionen von Antonio Gades wie z. B. CarmenBluthochzeit und El amor brujo

Zahlreiche Auftritte führten in unter anderem an das Königliche Theater Madrid, das Sadler‘s Wells London, das New York City Center, an die Oper von Peking, an das Hong Kong Cultural Center, Theater Carré Amsterdam, Gran Teatre del Liceu Barcelona und an die Opera Bastille in Paris. 
Elias entwickelt den klassischen Flamenco durch die Verknüpfung mit modernem und zeitgenössischen Tanz progressiv weiter. Wertvolle Kooperationen mit z. B. Susanne Linke, Rosamund Gilmore und Daniel Morales Pérez münden laufend in Tanztheaterproduktionen, Opern und Musicals. 

Ich liebe es, zu unterrichten, weil mich meine Arbeit liebe. Ich liebe es, zu tanzen und ich hoffe, diese Liebe meinen Schülern weitergeben zu können. Genauso, wie es meine Lehrer an mich weitergegeben haben.  Die Technik zu lehren und zu studieren ist sehr wichtig, es ist einfach, es gibt kein Geheimnis, es ist Arbeit, Arbeit, Arbeit… aber es wird nur in der Technik bleiben, wenn du nicht liebst, was du tust. Verwenden Sie die Technik, um zu übertragen; Das wird die beste Verbindung zwischen der Bühne und dem Publikum sein.  Das Einzige, was ich von meinen Schülern erwarte, ist, dass sie sich genauso für das Tanzen begeistern. Und dass Ethik ein wichtiger Bestandteil meiner Stunden ist, noch wichtiger als die Ästethik.”

Nico Berardi è considerato uno dei migliori polistrumentisti italiani nell’ambito della musica popolare e un profondo innovatore della zampogna. Il suo percorso artistico è prestigioso e originalissimo, iniziando con la musica ispano americana, quindi come membro dei Arakne Mediterranea, e successivamente, collaborando con i gruppi Taricata, Utriculus, Uaragniaun, Archè. Grande conoscitore e studioso degli strumenti aerofoni, Berardi mescola nel suo stile strumenti e ritmi andini con la musica popolare dell’Italia meridionale, una fusione che lo ha portato a esibirsi in tutto il mondo con un’intensa attività concertistica.

Ha partecipato alla realizzazione di opere di Ramirez, Handel, Zimarino, ecc., con diverse formazioni corali come “Teatro Petruzzelli”, “Harmonia”, “SudControCanto”, “Decima Sinfonia” e altre. Inoltre, ha partecipato a colonne sonore per film (“Io non ho la testa” di E. Olmi e “Pietre miracoli e Petrolio” di G. Pannone) oltre a vari documentari. Berardi è solista (zampogna, quena e charango) in diverse formazioni classiche, tra cui Ars Nova (Benevento), Kiss Quintett (Bari), Zandonai (Trento) e Orchestra di Avezzano.

In duo con Horacio Duran Vidal (Inti Illimani), mette in scena “Encuentro”, un concerto per zampogna e charango. Altra collaborazione di rilievo quella con il M° R.De Simone nell’opera “Armonia Sperduta” Partecipa a prestigiosi festival internazionali dedicati alla zampogna, come quelli di Scapoli, Maranola, Saint Chartier, Gennetinnes, Lipsia, Armagh, anche in qualità di relatore.

Nel 2000, ha pubblicato il CD “La zampogna annunciatrice – Pastorali e canti di natale per zampogna e ciaramella” (Ed. Corriere del Giorno) e nel 2009 “Il Soffio dell’Otre” (Ed. RadiciMusic), premiato come miglior disco del mese dalla rivista belga “Le Canard Folk”. Ha collaborato come musicista e arrangiatore in una ventina di pubblicazioni discografiche. Il compositore argentino Alberto Bustos ha scritto espressamente per lui la “Suite Popolare per zampogna e archi”.

Ha fondato e dirige l’ensemble “Soffio dell’Otre”, attivo dal 2001. Nel 2013, ha scritto “Intrecci”, un concerto per charango, chitarra e flauti etnici. Dal 2015 è componente stabile dell’Orchestra della Notte della Taranta, e, dal 2024 è nel progetto “Matria” per il recupero delle lingue minoritarie in Puglia. Nel 2014, è stato insignito del prestigioso Premio Pizzoli dall’Accademia Transumati d’Abruzzo per meriti didattici, artistici e di ricerca.

Il suono della sua chitarra riflette la musica dell’arcipelago di Chiloé (sud del Cile) dove è nato e la fusione con altri generi musicali, principalmente della musica latinoamericana e flamenca. Al termine del liceo, intraprende un viaggio di diversi anni nella Patagonia cilena e argentina per entrare in diretto contatto con i ritmi del mondo della Cordigliera e dei gauchos. In seguito, si è stabilito a Santiago dove ha conseguito il Master in chitarra flamenca (sotto la guida del M° Carlos Lederman) e si è laureato in Musica presso l’Università Santo Tomás.

Miguel Zepe Díaz è docente di chitarra, ha maturato una lunga esperienza (più di 15 anni) come professore d musica presso scuole pubbliche in Cile e come docente di corsi e laboratori di chitarra (vari livelli e con focus su America latina e flamenco) con istituzioni pubbliche e private, culminati con concerti dei suoi alunni e anche la pubblicazione di alcuni loro cd didattici. Ha partecipato a diversi festival e collaborato con rinomati artisti, vale la pena citare i festival “Extremo sur” a Punta Arenas (2018), “Charangos del Mundo” a Castro (2019), “Festival de guitarra flamenca de Chile” (2020) a Santiago del Cile, così come vari concerti nel corso degli anni con il charanguista Freddy Torrealba e agli inizi del 2023 il concerto a Curaco de Vélez degli Illapu. Ha vinto la VII edizione del prestigioso Premio Margot Loyola (2022) ed è risultato finalista della IV edizione del Concurso para instrumentistas Valentín Trujillo (2022). Amanecer, registrato assieme al gruppo Zepe Díaz y raíces, è il titolo del suo primo album che ha pubblicato nel 2022 e riunisce le sue composizioni.

Questa originale formazione strumentale nasce nel 2024 da una idea di Vito Nicola Paradiso, noto chitarrista-compositore che negli ultimi anni ha prodotto una miriade di composizioni a carattere descrittivo per ensemble e orchestre di chitarre, realizzando prime esecuzioni mondiali con diverse orchestre in tutta Europa, Stati Uniti, America Latina e Giappone. Il quartetto è formato dallo stesso autore e fondatore Vito Nicola Paradiso, insieme ad altri musicisti provenienti dalla sua scuola. Al quartetto di chitarre si aggiunge un contrabbasso. Il programma del concerto si articola e si basa sulla tematica del viaggio, in una sorta di ricerca, contaminazioni e continua scoperta di nuovi luoghi attraverso il fantastico mondo della musica.

Scadenza delle iscrizioni 15 luglio 2024.

È possibile partecipare sia alla masterclass che al seminario.

Gli iscritti avranno diritto all’ingresso gratuito ai concerti in programma nelle tre serate del festival.

Locandina e altri materiali stampabili a questo link

Suoni della Murgia ha attivato un accordo di collaborazione con strutture alberghiere del territorio a prezzi ridotti per chi partecipa a Pizzicar de corda ed al festival. Queste le strutture coinvolte:

ospitalità in rete

Tel. +39 3928453270 (Nicola Disabato)

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Strada Comunale Esterna S.Tommaso, 3 – 70022 Altamura (BA)

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mail

Via Maestri del Lavoro, 5 – 70022 Altamura (BA)

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Tel: +39 080 310 2140